Cura del gatto - Blog

Avete un gatto? Più di uno? Siete certi di stare facendo ciò che è meglio per lui? Cominciamo dalle basi, le vaccinazioni e gli antiparassitari.

Le difese naturali

Nelle prime settimane di vita, il gatto è protetto dalle malattie grazie al latte materno, che gli fornisce non solo nutrimento, ma anche gli anticorpi necessari a difendersi dall’aggressione di batteri e virus.

Questa difesa naturale però, va indebolendosi a partire dalla settima settimana di vita perché mamma gatta produce meno latte ed il sistema immunitario del gattino non è ancora completamente sviluppato. È questo il momento di pensare a vaccinare.

Perchè vaccinare il gatto?

La mancanza di vaccinazioni metterebbe il gatto a rischio di contrarre malattie ed infezioni. I vaccini rappresentano dunque una scelta obbligata se vogliamo che il nostro gatto viva sano e a lungo. Il veterinario a cui lo affiderete diventerà il "medico di fiducia" del vostro peloso e vi consegnerà il libretto delle vaccinazioni che aggiornerà di volta in volta. Il libretto delle vaccinazioni che non è altro che un libretto sanitario, deve viaggiare col gatto e riportare fedelmente ogni vaccinazione con date per i richiami, ogni trattamento ed eventuali interventi chirurgici.

Le vaccinazioni obbligatorie

Le vaccinazioni obbligatorie sono tre. Si tratta di tre vaccinazioni, dette “la trivalente” e difenderanno il gatto dalle patologie più diffuse tra i felini, l'herpes virus (rinotracheite), calici virus (calicivirosi) e panlecopenia (gastroenterite virale).

Cos’è la rinotracheite felina? La rinotracheite felina è la malattia virale delle vie respiratorie del gatto causata da herpesvirus e/o calicivirus felino. E’ un virus che si trasmette tra gatti per contatto. Il calicivirus, oltre a queste localizzazioni, può trovarsi e replicarsi anche nei polmoni o nella mucosa orale e se non curata in tempo può diventare cronica. I sintomi della malattia sono starnuti, congiuntivite, tosse...

Cos’è la calicivirosi? La calicivirosi, colpendo le prime vie respiratorie del gatto viene spesso confusa con la rinotracheite felina perché, effettivamente, le malattie sembrano presentare molte analogie. Questo virus ha numerosi ceppi che provocano lesioni al cavo orale, ma nei casi più gravi possono provocare polmonite, febbre, anoressia.

Cos’è la gastroenterite virale? La gastroenterite virale felina è una grave malattia dei gatti causata dal parvovirus che è molto diffuso nell’ambiente e per questo ogni gatto può venirne a contatto facilmente. Il virus attacca le cellule dell’intestino, causa grave diarrea, distrugge i globuli bianchi e i danni all’organismo sono talmente gravi da avere conseguenze mortali.

Le vaccinazioni facoltative

Ci sono poi vaccinazioni facoltative che potranno difendere il pelosetto da altre patologie e che il veterinario vi consiglierà dopo aver verificato in quale ambiente vive. Quindi, in aggiunta alla trivalente, il veterinario potrebbe consigliarvi anche una serie di vaccinazioni utili a proteggere il vostro gatto da leucemia felina (FeLV), peritonite infettiva felina (FIV), rabbia (vaccino obbligatorio solamente in Sardegna). Se dovete portare il gatto all’estero informatevi per tempo sulle leggi che regolano l’ingresso dell’animale in quei paesi, pena l’essere respinti alla frontiera o all’imbarco all’aeroporto.

I richiami delle vaccinazioni

Attenzione a non saltare i richiami per i vaccini perché sono fondamentali per la loro efficacia. Ricordate poi che un gatto appena vaccinato non è protetto all’istante ma è completamente protetto dopo quindici giorni dall’inoculazione, in queste due settimane fate in modo che non venga a contatto con esemplari potenzialmente infetti.

Attenzione ai parassiti

Oltre ai vaccini, è importante anche difendere il gatto dai parassiti, soprattutto se vive fuori casa o comunque esce sovente per fare un giretto. In questo caso è necessario dotarsi di un buon antiparassitario spray o di uno specifico collare antiparassitario. Ce ne sono di efficacissimi in commercio e sono completamente innocui per il gatto, usateli.

Altri accorgimenti

C'è un’altra cosa che potete e dovete fare, prestate sempre attenzione a quello che mangia il gatto, a quanto mangia, a come si comporta, alla lucentezza del pelo, ai denti, al fatto che urini e vada di corpo con regolarità… Vi accorgerete in breve tempo se c’è qualcosa che non va nella sua salute e potrete correre subito ai ripari contattando il veterinario di fiducia. Se amate il vostro gatto, sarete sempre pronti a difenderlo da ogni avversità.