In vacanza senza il gatto - Blog

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È il momento di partire per le vacanze, e purtroppo talvolta, anche volendo, non abbiamo la possibilità di portare il nostro amato gatto con noi. Ecco alcuni consigli per risolvere il problema e partire sereni per le meritate vacanze.

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Alcune volte ci sono divieti che non permettono anche ai più zelanti di portare il proprio micio appresso.
Talvolta vi trovate di fronte a:

  • Dinieghi delle strutture ricettive;
  • Limitazioni delle compagnie aeree;
  • Impossibilità dettate dalle ambasciate di paesi stranieri
  • e altro ancora...

State per andare in vacanza e come sempre contate sui gentili ed affidabili vicini di casa che si sono sempre occupati del vostro gatto ogni volta che siete partiti per un viaggio. Purtroppo quest'anno i vicini hanno scelto il vostro stesso periodo per partire. Non vi è possibile portare con voi il pelosetto quindi sorge il problema di trovare una persona fidata che si occupi di lui. Ma chi? Non è mica semplice, vi fidereste di uno sconosciuto? Sinceramente io non mi fiderei di uno sconosciuto. Ora però, fortunatamente anche in Italia, sono sorte le pensioni per gatti, ci avete mai pensato? Credevate che esistessero solo quelle per cani? Di pensioni per gatti ce ne sono molte, anche nei centri più piccoli e in campagna e lì in ciascuna di esse il felino viene accudito come fareste voi o così si spera.



QUANDO POSSIAMO PARLARE DI PENSIONE PER GATTI

Innanzitutto, una vera pensione per gatti deve essere completamente in regola, la proprietà deve:

  1. Avere una Partita Iva;
  2. Essere iscritta alla camera di commercio;
  3. Avere ottenuto una licenza comunale;
  4. Avere ottenuto la Certificazione di idoneità della struttura da parte dell'ASL locale (si ottiene dopo una ispezione).

Senza questi requisiti una pensione per gatti non può considerarsi tale.



PER STARE VERAMENTE TRANQUILLI

Per evitare brutte sorprese e prima di fidarvi di una qualsiasi pensione che viene pubblicizzata con belle fotografie e rassicuranti dichiarazioni di intenti, vi consiglio vivamente di:

  • Visitare la pensione di persona;
  • Notare che i gestori vi chiedano il libretto sanitario del gatto;
  • Notare se vi chiedono del suo stato di salute;
  • Notare che la pensione non abbia gabbie ma box più grandi ed alti possibile (al gatto piace arrampicarsi);
  • Notare che la struttura sia coperta;
  • Accertarsi che la struttura abbia un veterinario a disposizione;
  • Accertarsi che le condizioni igieniche siano ottimali.


IL GATTO IN PENSIONE SOFFRE?

Certo il gatto è un animale che non ama troppo i cambiamenti, ma parlare di sofferenza è esagerato.
E' possibile che subisca un pò lo stress di questa nuova "casa", un luogo diverso, diversi rumori, diversi odori. Se i gestori della pensione sono preparati ed attenti, troveranno il modo di tranquillizzarlo. Resta comunque che, lasciare il gatto solo in casa per un lungo periodo di tempo non è certamente positivo come non lo è lasciarlo in balìa di qualche sconosciuto che si reca a casa vostra solo per nutrirlo.
Se temete che la pensione sia un trauma per il vostro gatto portatelo lì prima di partire, fategli conoscere il posto, lasciategli un oggetto a cui è affezionato, la sua ciotola, un indumento col vostro odore, così si rassicurerà. O magari fatelo dormire lì una sola notte e passate a prenderlo il giorno dopo, capirà che non lo state affatto abbandonando.
E non dimenticate di portargli il cibo che mangia abitualmente, gli eviterete eventuali problemi digestivi.



E L'OPZIONE CAT-SITTER?

Il cat-sitter non sempre è una persona specializzata nella cura dei gatti, e non conosce il vostro gatto in questione. Per sapere se potete fidarvi di lui, potete seguire le recensioni che trovate sul web, e se sono positive potete tirare un sospiro di sollievo. Per quanto siate timorosi non è detto che non possiate trovare un cat sitter preparato e che ami il vostro gatto prestandogli tutte le attenzioni. Il gatto è un animale così abitudinario che un bravo cat-sitter gli eviterà uno sgradito trasloco.



CHIEDETE AL VOSTRO VETERINARIO

Se proprio non sapete dove sbattere la testa chiedete al vostro veterinario che certamente saprà aiutarvi, conoscendo persone e strutture del territorio.



RICORDATE

Ricordate che al centro di ognuna di queste scelte c’è comunque il vostro micio ed il vostro amore per lui.




Buone vacanze !!
Lo staff di mypetMall.net
Maria Cristina Monti




Ricorda sempre di consultare il tuo veterinario di fiducia.


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