Adottare un cane - Blog

La scelta di adottare un cane deve essere dettata dalla voglia di condividere un lungo pezzo della nostra vita con un altro essere vivente.
Dobbiamo ricordarci che ci impegniamo ad occuparci di un essere vivente che non è autosufficiente e che lui dipenderà da noi per il cibo, l’acqua, le passeggiate e per la sua intera vita. Per tutti gli affidi è previsto un periodo di preaffido al fine di conoscere la serietà della famiglia affidataria.
Rimane comunque a discrezione di qualunque associazione/canile la decisione di affidare o meno l’animale.

Adottare un cucciolo

Siamo tutti attratti dai cuccioli perché sono delicati e goffi e ci fanno tanta tenerezza. Con le loro dolci coccole ci conquistano facilmente, ma non sempre adottare un cucciolo è la scelta giusta. Perché? Perché il cucciolo diventerà adulto e forse avrà un carattere che non ci aspettavamo avesse o forse non siamo adatti a lui. Può anche essere che, pur avendo fatto del nostro meglio, non lo abbiamo educato bene. Molte persone scelgono un cucciolo perché convinte di poterlo far divenire l’adulto che vogliono, non rendendosi conto che non è semplice come avevano creduto.

Il cucciolo è più adatto a chi ha già esperienza con i cani ed ha imparato a comunicare correttamente con loro riuscendo a farsi capire e a capirli.

Inoltre, un consiglio, mai adottare un cucciolo che ha meno di 60 giorni, deve passare assolutamente i primi 2 mesi con la mamma e i fratellini per non rischiare di diventare un cane adulto poco equilibrato e pieno di problemi comportamentali difficilmente gestibili.

Adottare un cane adulto

Quindi se non siamo esperti, adottare un cane adulto ha molti vantaggi.

Di un cane adulto si può capire il carattere e valutarlo in base alle proprie esigenze. Si può conoscere la sua statura e la taglia definitiva. Gli adulti imparano velocemente a non sporcare in casa e proprio perché adulti hanno bisogno di un numero minore di uscite, non rosicchiano tavoli, sedie, scarpe, sono più tranquilli e camminano al guinzaglio, insomma, fanno già tutto ciò che noi dovremmo insegnare ad un cucciolo. Certo non tutti i cani adulti sono già "educati" ma di certo nessun cucciolo lo è di già. E sfatiamo un altro mito, un cane adulto si affezione senza problemi alla nostra famiglia. Le famiglie concordano nell’affermare che la capacità di affettività e gratitudine dei loro nuovi amici pelosi adulti è enorme. Quindi che ciò non avvenga è una convinzione del tutto errata. Il cane adulto porterà tanta gioia, affetto e serenità alla nuova famiglia, ogni giorno e per sempre. Oltre a questo, non vi distruggerà il giardino e non rovinerà i mobili.

Se volete assolutamente adottare un cucciolo sappiate che:

Il cucciolo dal punto di vista caratteriale è un’incognita anche per gli operatori dell’associazione/canile.

RIPETIAMO DI NON PORTARE ASSOLUTAMENTE A CASA UN CUCCIOLO PRIMA DEI 60 GIORNI, chiunque ve lo proponesse non è una persona seria.

La madre del cucciolo è un modello insostituibile. Lei sola può insegnare al cucciolo come dovrà vivere, solo lei può insegnargli ad essere cane.
Gli insegna che non deve permettersi di avvicinarsi al suo cibo mentre sta mangiando in quanto lei è individuo gerarchicamente superiore, se questo insegnamento venisse a mancare il cane potrebbe mettersi in pericolo o sviluppare un comportamento aggressivo nei confronti del cibo con gli altri cani e con gli umani.
Gli insegna il controllo del morso, se questo insegnamento venisse meno il cucciolo non sarebbe in grado di riconoscere i segnali di stop che gli altri individui gli inviano, che siano cani o esseri umani.
Anche i fratellini del cucciolo sono importantissimi, la convivenza con loro gli insegnerà a rapportarsi con gli altri cani, a capire i propri limiti e a riconoscere la superiorità di chi è più forte evitando inutili scontri. Capirà che mordendo può far male. Le esperienze che farà nei primi 60 giorni di vita con madre e fratelli sono indispensabili per l’equilibrio futuro del cane, in quel periodo nessun umano può sostituirsi alla sua famiglia a 4 zampe, non illudiamoci.

E poi il cucciolo arriva a casa:

Almeno al principio facciamolo dormire in camera con noi.

Vacciniamolo subito.

Nutriamolo con cibo di qualità.

Facciamogli fare esperienze, facendolo girare per casa, portandolo fuori a passeggio, facendogli conoscere adulti, bambini ed altri cani. Abituiamolo a luoghi diversi, odori diversi, persone diverse.

Più esperienze farà, più diventerà curioso, amichevole, tranquillo in ogni ambiente e con chiunque.

Fissiamo delle regole di educazione restando sempre coerenti, imponendoci senza violenza ma con amorevole fermezza. Se saremo coerenti avrà fiducia in noi e seguirà le regole di convivenza che desideriamo condividere con lui.

Ricordiamo inoltre che il cucciolo fino ai 4/5 mesi non ha il pieno controllo delle sue evacuazioni per cui continuate ad insegnargli a far pipì fuori casa ma non arrabbiatevi troppo se non sempre si trattiene anche tra le mura domestiche. Oltre tutto arrabbiarsi o sgridare il cane non serve a nulla, lui capisce che siete arrabbiati ma non ne capisce il motivo, tenete a mente che è un cane, non un essere umano.

Volete adottare un cane di razza?

Per prima cosa valutate i pro e i contro della razza di cane che desiderate, non è detto che se il peloso vi piace esteticamente sia realmente adatto a voi e alla vostra famiglia. Poi interverrà un altro problema, dove trovare un cuccioletto di quella razza? Rivolgetevi ad un allevamento ricordando che questo può essere professionale o amatoriale. Ad entrambi gli allevamenti compete comunque l’obbligo della tracciabilità del cane. Gli allevatori devono applicare il microchip ai cuccioli e iscrivere all’E.N.C.I. (ente nazionale della cinofilia italiana) la nuova cucciolata che così avrà un regolare pedigree. All’allevatore dovete domandare: età del cucciolo, sesso, stato di salute, microchip, pedigree, alimentazione seguita, costo e modalità di pagamento. Se vi è possibile, non acquistate un cane senza visitare direttamente l’allevatore, andate da lui per conoscerlo e conoscere i cuccioli e i loro antenati. Una raccomandazione: diffidate dell’allevatore che non è disponibile a ricevervi per mostrarvi la cucciolata e trova mille scuse. Il prezzo dei cani di razza è sempre molto elevato quindi, non fatevi gabbare dal primo furfante che si spaccia per allevatore. Un buon allevatore sarà ben felice di farvi conoscere i suoi piccoli gioielli frutto del suo lavoro e del suo amore per quegli animali meravigliosi che sono i cani.

Potete cominciare la vostra ricerca sul sito allevamentirazze.it sul quale potrete trovare gli allevamenti disponibili sul territorio italiano e cercare il cane e l’allevatore che fanno per voi.

Se invece razza e pedigree non vi interessano

Nel caso non siate interessati ad una razza particolare e siate quindi disposti anche ad adottare un "meticcio" potete rivolgervi al canile (rifugio per cani) più vicino, dove troverete sicuramente il cane che fa per voi, in quanto ci sono fin troppi cani abbandonati che, in attesa di trovare una nuova famiglia, trovano rifugio presso questo tipo struttura.

Queste stutture sono spesso gestite da ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) o da OdV (Organizzazione di volontariato) e si fondano sulla competenza, impegno e passione del proprio pesonale volontario.
Siamo quindi certi che saranno lieti di rispondere alle vostre domande, consigliarvi nel migliore dei modi sia pima che dopo l'adozione e raccontarvi carattere, abitudini, pregi e difetti del cagnolino che, con i suoi occhioni vi catturerà il cuore!

In conclusione

Per adottare un cane dobbiamo farci guidare da quello che noi potremo offrirgli con il nostro stile di vita. Diamo peso alla taglia ed al carattere dell’animale e non all’estetica o all’età! E comunque la pensiate, ricordate che, un cane vi amerà per sempre e non vi tradirà mai!