Le lettiere vegetali per gatti come Cateko’ o World’s Best Cat Litter sono prodotte a partire da materie prime ecocompatibili, ogni marca ha la propria formula specifica ma sono generalmente composte da fibre di cellulosa e/o scarti della lavorazione di vare tipologie di cereali; l’utilizzo di materiali provenienti da fonti rinnovabili e sostenibili riduce considerevolmente l’impatto che le lettiere vegetali hanno sull’ambiente, sia in fase di produzione che di smaltimento, soprattutto se confrontate con lettiere tradizionali a base di argilla, bentonite o gel di silice.
Infatti per la produzione delle lettiere vegetali si utilizza materiale che, per la maggior parte, proviene da “scarti” di lavorazioni precedenti, ad esempio dal settore agroalimentare (scarti dei cereali utilizzati nella produzione dei prodotti alimentari) o da segherie e cartiere (fibra di cellulosa ricavata da avanzi di legno, segatura, ritagli di carta, …), quindi non solo si utilizzano materiali organici naturali, ma si riutilizzano scarti altrimenti destinati allo smaltimento.
Anche la produzione delle lettiere vegetali, pur comportando costi più elevati dovuti alle complesse lavorazioni necessarie alla trasformazione delle materie prime in una lettiera vegetale completa, ha un impatto ambientale ridotto, soprattutto se confrontato con la produzione delle lettiere minerali, per le quali è necessario aprire una cava da cui estrarre argilla o bentonite, o degli impianti chimici industriali necessari a sintetizzare il “gel di silice” o “silica gel” a partire del diossido di silice.
Inoltre, per la natura stessa delle materie prime che le compongono, le lettiere vegetali hanno, a parità di peso, una capacità assorbente maggiore rispetto alle lettiere minerali, diminuendo quindi la quantità di lettiera necessaria a soddisfare le esigenze del nostro gatto, e quindi anche la quantità di rifiuti prodotti; anche la maggior leggerezza delle lettiere vegetali è un aspetto importante, ci consente di maneggiarla più comodamente durante le quotidiane attività di pulizia e rabbocco della cassetta, ma soprattutto durante la periodica operazione di sostituzione della lettiera nella cassetta.
Non dimentichiamoci delle esigenze del nostro gatto, le lettiere vegetali sono più soffici e questo diminuisce la possibilità di irritazioni o ferite quando qualche granello rimane incastrato sotto le zampe, come avviene di tanto in tanto con tutte le lettiere; per la sua leggerezza, una lettiere vegetale, è più facile da smuovere per i gattini giovani, così come per i gatti anziani o con problemi di artrite, i gatti adulti invece potrebbero fare un po’ di più di confusione attorno alla cassetta, problema che si risolve facilmente con una cassetta chiusa o con un tappetino anti-tracking; i gatti sono curiosi, e per curiosità o durante le loro attività di auto-pulizia, potrebbero ingerire piccole quantità di lettiera, le lettiere vegetali non contengono nessuna sostanza potenzialmente nociva al loro organismo.
Infine la lettiera, qualunque essa sia, va smaltita, e ancora una volta le lettiere vegetali si dimostrano essere di gran lunga più eco-friendly rispetto alle altre lettiere; i granelli sintetici di “silica gel” e gli agglomerati di argilla o bentonite (che una volta formati sono “indistruttibili”) non possono essere inceneriti e non essendo biodegradabili rimarranno inalterati ad ammassarsi nelle discariche per gli anni a venire; le lettiere vegetali sono 100% naturali, biodegradali, e formano agglomerati leggeri solubili in acqua, possono essere smaltite nel WC, insieme al materiale compostabile, e non contenendo sostanze nocive, se anche dovessero essere incenerite il loro impatto sarebbe minimo.
Il nostro consiglio è quindi quello di scegliere sempre una lettiera vegetale per il tuo gatto.
