Perchè dovrei sterilizzare il mio gatto? Questa è una domanda che ogni proprietario e amante dei gatti si è fatto almeno una volta.
Molte persone temono di procurare un inutile dolore al proprio pelosetto, altre pensano di minarne l'integrità fisica, altre ancora vogliono emozionarsi vedendo venire al mondo i figlioletti dei loro gatti.

Proviamo ad approfondire l'argomento.

Perché sterilizzare il gatto, maschio o femmina che sia?

Innanzitutto la sterilizzazione è una scelta responsabile ed eticamente adeguata, è un atto rispettoso verso il gatto e la società tutta. Nella realtà dei fatti, non sterilizzare significa affrontare ogni anno almeno un paio di gravidanze per le femmine e diversi accoppiamenti per il maschio che genereranno tante cucciolate e se non si troverà chi adotterà tutti i cuccioli, questi gattini finiranno per strada generando a loro volta altre cucciolate e poi altre ed altre ancora perché questa è la natura dei gatti e non possiamo certo darle un freno.

La maturità sessuale dei gatti avviene tra i 6 e i 12 mesi, ed è consigliabile farli sterilizzare dopo il primo calore. Consideriamo che l'atto sessuale per il gatto non provoca né gioia né piacere ed è solo un bisogno fisiologico dettato dall'ormone, quindi il gatto non soffrirà per la mancanza di attività sessuale.

La femmina

La gatta dopo il primo calore se non si accoppierà ne avrà un altro e un altro ancora ad intervalli settimanali e per circa tre mesi. I gatti maschi invece, vengono attirati dai feromoni della femmina che avvertono anche ad un paio di chilometri di distanza e sono sempre pronti all'accoppiamento.
Non è pensabile trattenere gatti o gatte in calore dentro casa, perché miagoleranno forte e con continuità, non vi faranno riposare, urineranno come a marcare il territorio e saranno molto aggressivi. Sarete quindi costretti a lasciarli uscire di casa con conseguenze assai negative. Una gatta può partorire 2/3 volte l'anno, sapreste trovare casa a 12/15 gattini ogni anno?
Tutti questi gattini poi si riprodurranno a loro volta nel giro di 4/6 mesi, provate a fare due conti, quanti gattini avrete anche solo nel giro di un anno? Le gatte che hanno partorito ma non hanno più gattini da nutrire sono soggette alla mastite. L'intensa secrezione di ormoni sessuali può portare all' insorgenza di varie forme tumorali quali il cancro ovarico e il cancro alla mammella.
Non dimentichiamo il rischio di contrarre la FIV e la FELV.
In definitiva queste gatte hanno vita breve causa consunzione.

Il maschio

I gatti maschi fertili in libertà, sono a rischio di contrarre e diffondere la FIV e la FELV che si trasmettono tramite scambi di sangue o liquidi organici quando si accoppiano, quando lottano tra loro per la conquista della femmina.
Il vostro gatto poi potrebbe non tornare più dopo essersi allontanato alla ricerca di un accoppiamento.

I gattini

I gattini abbandonati e senza il supporto del latte materno sono a rischio di vita perché privi di anticorpi. Il rischio di nascere già ammalati di FIV o FELV è altissimo. Inoltre, così deboli e indifesi, possono venire uccisi da altri animali selvatici adulti e aggressivi.

Cos'è la FIV ?

E' una grave malattia infettiva, contagiosa, causata da un retrovirus che viene trasmesso principalmente tramite morsi e saliva.

Cos'è la FELV ?

E' una grave malattia che colpisce il sistema immunitario del gatto per questo è detta "leucemia felina". E' contagiosa, molto diffusa tra i gatti, in cui causa un'elevata mortalità. Il virus è trasmesso dal gatto infetto tramite saliva, secrezioni, sangue.

In conclusione

La sterilizzazione permette un'aspettativa di vita molto lunga, ed è la miglior forma di prevenzione verso malattie come la FIV (AIDS felina) e la FELV (leucemia felina), che si trasmettono attraverso scambi di sangue o liquidi organici. I maschi sterilizzati diventano meno aggressivi, sono più attenti quando attraversano le strade o incontrano altri animali. E' statisticamente provato che un gatto sterilizzato vive quasi il doppio rispetto a un gatto fertile.

I gattili italiani traboccano di gattini che non troveranno mai una famiglia che li adotti, combattiamo il randagismo, ognuno di noi può fare la sua parte